Ganoderma. Cosa sappiamo?

da | 8 Mar, 2021 | Alimentazione, Contrasto Fake News

Di Massimo Ilari

Il Ganoderma è il fungo balzato all’attenzione di media e utenti di internet.
Se ne decantano proprietà miracolose, anche antitumorali. La verità è un’altra: il ganoderma non è nè miracolo nè una bufala. Proviamo a valorizzarlo come si deve.

È attualmente il Ganoderma (o Reishi) a essere sotto i riflettori degli amanti dei rimedi «miracolosi». Un fungo dalle proprietà «strabilianti», almeno a sentire molti.  Su internet e sulla stampa viene decantato come la soluzione definitiva per tutti i problemi di salute, da quelli più banali (influenza, raffreddori, ecc.) fino a quelli più complessi e drammatici (malattie autoimmunitarie, tumori, ecc.).
Ci risiamo. Lo scrivo con un leggero fastidio, per il ripetersi, uguale uguale, di uno schema ormai ben conosciuto e che serve esclusivamente a imporre sul piano commerciale questo o quel prodotto, generalmente esotico.
Uno schema, badate, che viene utilizzato a prescindere dall’effettiva utilità per la salute del prodotto in questione.

 

Non è spazzatura

Ciò non significa che il fungo in questione sia equiparabile a spazzatura. Tutt’altro.
Che i funghi siano spesso alimenti dalle straordinarie proprietà protettrici dell’organismo è cosa nota da tempo. Per esempio, altri due funghi noti come Shitake (Lentinula edodes) e Maitake (Grifola frondosa) sono rinomati non solo per le loro qualità gastronomiche e organolettiche, ma anche per le proprietà antivirali, antiossidanti, immunostimolanti, ecc.
Andiamo a conoscere più da vicino questo vegetale che, in fondo e al di là di opinabili operazioni commerciali, rimane pur sempre un dono della natura.

 

Che cos’è e che cosa contiene

Il Ganoderma lucidum è un fungo coriaceo, molto ricco di tannini (e quindi di interesse gastronomico molto limitato) che cresce su legno in decomposizione, di preferenza su quercia o castagno.
È apprezzato per le sue proprietà terapeutiche nei paesi orientali, soprattutto in Cina e in Giappone, dove viene intensamente coltivato, essiccato e trasformato in preparati a uso medicinale (polvere, decotti, unguenti, compresse, ecc.).
Normalizza il colesterolo e la glicemia, di regola il battito cardiaco,  assicura salute e longevità.

 

Ganoderma e principi attivi

Tra i principi attivi  attualmente individuati nel Ganoderma sono da ricordare i beta-glucani, che aumentano il senso di sazietà, favoriscono lo svuotamento dell’intestino, migliorano la composizione della flora batterica intestinale e regolano la glicemia e la colesterolemia.
Direttamente e indirettamente, quindi, i beta-glucani prevengono le malattie metaboliche, regolano l’efficienza del sistema immunitario e riducono il rischio di allergie e intolleranze.
Altre sostanze attive presenti nel Ganoderma sono i triterpen. Sono in grado di ridurre le reazioni allergiche limitando la produzione di istamina, migliorando il metabolismo cellulare e favorendo la funzionalità epatica.

 

Antiallergico e immunostimolante

Al Ganoderma sono stati attribuiti diversi effetti salutari.
buone proprietà antiallergiche e immunostimolanti (nei confronti dei virus e dei batteri)

  • una certa capacità di regolare la pressione sanguigna e il battito cardiaco
  • un effetto antidepressivo e rilassante, una attività benefica sulle mucose respiratorie infiammate, ecc.

Il filo rosso che collega tutte queste proprietà potrebbe essere proprio il grande potenziale adattogeno del Ganoderma. Questo fungo, in altre parole, sarebbe in grado di migliorare la capacità di adattamento dell’organismo alle richieste dell’ambiente (contatti con virus o batteri, ma anche stress psicofisici, ecc.).

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