
“Chi beve vino non è alcolista”
La convinzione che bere vino, anche in grandi dosi, non faccia correre il rischio di dipendenze è molto diffusa; un’idea che va di pari passo con quella che quello italiano sia un prodotto sano e genuino.
“Il vino contiene pur sempre alcol etilico, che è un cancerogeno assodato: insieme a diossina, benzene e amianto rientra nella categoria 1 delle sostanze certamente pericolose”, avverte Ennio Palmesino, membro del Forum europeo su alcol e salute.
L’esperto mette subito in guardia: il vino non differisce sostanzialmente dalle altre bevande alcoliche, visto che le cantine moderne sono dei laboratori chimici. Inoltre non è sano nemmeno se biologico, perché anche qui i pesticidi sono presenti, seppure in misura inferiore rispetto al prodotto tradizionale. Come se non bastasse, non c’è nemmeno la speranza che faccia bene al cuore: l’Australian Heart Foundation lo nega recisamente e, evidenzia Palmesino, molti studi sui benefici cardiovascolari non sono attendibili.
Fin qui tutto male. Non andiamo bene nemmeno con il rischio alcolismo. “Oltre a essere una sostanza cancerogena, l’alcol è una droga a tutti gli effetti, come riconosciuto dall’OMS; addirittura, secondo certi studiosi è più pericoloso degli stessi stupefacenti” prosegue l’esperto. Insomma, crea assuefazione. “Come tale chi beve vino, a seconda delle dosi consumate, rischia di diventare dipendente esattamente come chi consuma altre bevande alcoliche”.
Un solo breve commento a questo articolo;
come si fa a scrivere così alla leggera che il vino è cancerogeno, io personalmente non ci crederei neppure se venisse scritto sulle tavole della Bibbia.
Se veramente fosse così, saremmo tutti condannati a morire di tumore, perché ormai tutto quello che mangiamo o beviamo è cancerogeno.
Prima e ultima volta che visito il vs. sito.
Franz Pivetti.
Buon giorno sig.Franz,
Purtroppo ci dispiace lei non voglia più visitare il ns sito, ma quello che viene pubblicato è supportato da studi scientifici.
Non riteniamo etico usare mezzi termini quando si tratta di sconfessare delle bufale che rischiano di creare grossi danni. I nostri lettori devono essere tutelati anche in questo senso. La esorto infine a controllare altri pareri medici a riguardo, a fare ricerche e approfondire ciò che viene scritto nell’articolo, potrebbe anche cambiare idea.
Cordiali saluti,
Lo staff di vitaesalute.net
Sarebbe opportuno indichiate le fonti ufficiali della cancerogenigita dell alcol : OMS
Buona sera,
Come segnalato dal sig. Giuseppe, ci apprestiamo a pubblicare il link della lista ufficiale con relativa classificazione della cancerogenicità delle sostanze studiate dallo IARC (international Agency for Research on Cancer): le bevande alcoliche sono inserite nel gruppo 1 (sicuramente cancerogene per l’uomo). Nella lista (in inglese) compare come: “64-17-5 Ethanol in alcoholic beverages 1”
Qui di seguito il link della fonte:
http://monographs.iarc.fr/ENG/Classification/latest_classif.php
Cordiali Saluti,
Lo staff di vitaesalute.net