
Dieta Dukan: una moda pericolosa.
È il metodo del momento. Portato in auge da persone di successo del mondo dello spettacolo e della politica. Il suo ideatore è osannato ma anche accusato di vendere una illusione. Fa perdere peso rapidamente. Vediamo poi cosa succede
Dieci milioni di libri venduti nel mondo. 800 mila copie solo in Italia. Un sito a pagamento. Una linea commerciale di prodotti ad hoc. Molte celebrità del mondo della politica e dello spettacolo stravedono per le sue teorie. Si va dall’ex primo ministro francese Nicolas Sarkozy, per arrivare all’attuale leader Francois Hollande; per non parlare della modella Giselle Bundken, della cantante Jennifer Lopez e dei milioni di adepti, meno noti, sparsi in tutto il mondo.
Di chi stiamo parlando? Beh, in molti avranno già indovinato: ad aver scatenato questo terremoto è Pierre Dukan, il nuovo sacerdote della magrezza. Per quei pochi che ancora non lo conoscono proveremo a tracciarne un breve identikit.
Chi è il medico
Noto nutrizionista francese, autore, appunto, della super famosa dieta iper-proteica, la Dieta Dukan. Osannato dai suoi adoratori e ripudiato dai colleghi medici. Di sé dice che la sua battaglia contro i chili di troppo è osteggiata dalle case farmaceutiche e dalle aziende che vendono merendine per i ragazzi.
In realtà, a carico del nutrizionista ci sono alcune procedure disciplinari. L’accusa? Violazione del codice etico dei medici. Il regime dietetico che propone, poi, è ritenuto sbilanciato e rischioso da non pochi nutrizionisti, in tutto il mondo. Anche il modo di pubblicizzare la dieta ha subito pesantissime critiche. In molti, infine, affermano che ha chiesto la radiazione proprio per non subire danni dai provvedimenti disciplinari che gli sono stati intentati.
In cosa consiste
È giunto il momento di fare la conoscenza delle soluzioni magiche di Dukan. La parola d’ordine? Mangiare proteine «a volontà». Si scenderà di peso, lo dà per certo, in modo sensibile e, ciò che più conta, con rapidità. Le tappe da percorrere, rigidamente, per arrivare alla perdita di peso sono quattro: attacco, crociera, consolidamento e stabilizzazione.
- Nella prima fase, durata dai 2 ai 7 giorni, è d’obbligo l’eliminazione di carboidrati, frutta e verdura, incentrando tutte le portate, appunto, sulle proteine.
- Nella fase di crociera, giunge il momento di alternare le proteine con le verdure.
- Nel consolidamento ritornano a tavola i carboidrati.
- Durante la stabilizzazione, si deve dedicare un giorno alla settimana a un’alimentazione basata solo sulle proteine.
I danni alla salute
E poi, ci sono gli effetti negativi per la salute:: «malattie cardiovascolari (diabete, ipertensione) e del fegato, disturbi del sonno, stitichezza e complicazioni ai reni». Quando si riprende peso, inoltre, va a concentrarsi tutto sulla pancia: è il grasso più pericoloso. Insomma, una bocciatura senza se e senza ma.