
Il latte munto di notte?
Il latte munto durante la notte è ideale per favorire notti serene: lo dicono i firmatari di un recente studio sudcoreano. (De la Peña IJ, Hong E et al. “Milk Collected at Night Induces Sedative and Anxiolytic-Like Effects and Augments Pentobarbital-Induced Sleeping Behavior in Mice”. J Med Food. 2015 Nov;18(11):1255-61.)
Infatti ha un elevato contenuto di melatonina e triptofano, sostanze che stimolano il sonno.
Più che di una bufala, dovremmo parlare di una notizia poco pertinente. Infatti, “La presenza di triptofano e melatonina fa del latte un buon alleato del sonno. Ma non è il solo a contenerli”, spiega Michela Trevisan, biologa nutrizionista. “Per cena, un buon piatto di cereali integrali – riso, avena, grano – fornisce triptofano (precursore della melatonina, ormone che regola il sonno) e magnesio, che migliora qualità e durata del sonno e riduce i risvegli notturni. Tali sostanze si trovano poi in legumi, semi oleosi e verdure, più digeribili del latte, ricco di grassi saturi e proteine animali.
Questo alimento è sempre più controverso nelle malattie infiammatorie e autoimmuni, in caso di artrite e artrosi. L’abuso può dare intolleranze e, come rilevato da studi prospettici, il consumo non previene le fratture ossee. Allora perché stimolarne l’uso per avere effetti ottenibili con molti cibi? E poi dove trovare il latte munto di notte?”
A cura di Giuliana Lomazzi