
Petizione: L’intolleranza non è un lusso: abbassate l’Iva dal 22 al 4% sui latti vegetali
Il latte vaccino da sempre è stato ritenuto un alimento fondamentale, soprattutto per la crescita dei bambini. Tuttavia ad oggi è emerso come spesso è causa di fenomeni di intolleranza o addirittura di allergia.
L’eccessivo consumo di latte e latticini può inoltre favorire, negli individui predisposti, malattie metaboliche come il diabete, l’arteriosclerosi, e l’insufficienza renale.
I dati parlano chiaro, in Italia a seconda dell’età vengono rilevati tra il 30 e il 70% di intolleranti al latte.
Tuttavia, nonostante le evidenze, nei supermercati troviamo i succedanei del latte ancora a prezzi troppo alti, anche a causa della tassazione che viene applicata su prodotti come il latte di soia, di mandorla e riso al 22%, come fossero prodotti commerciali di lusso.
Al contrario, il latte vaccino è tassato al 4%, perché classificato alimento base.
Chiaramente è giunto il momenti di ripensare a questa classificazione, bisogna rivalutare la lista degli alimenti alla luce delle recenti scoperte scientifiche e includere i succedanei del latte.
La Fondazione Vita e Salute ha deciso di prendere parte alla petizione indirizzata al presidente della Repubblica affinchè possa indirizzare il parlamento a discutere della questione.
Cliccate qui sotto per partecipare a questa petizione!
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